SECONDO ITINERARIO IL QUARTIERE DEL RINASCIMENTO - PIAZZA NAVONA SAN PIETRO E IL VATICANO |
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Palazzo della Cancelleria |
Tornati a Piazza di Campo dei Fiori, vediamo profilarsi, a sinistra, il
superbo Palazzo della Cancelleria, dalle purissime linee architettoniche, una
delle più nobili espressioni dell'architettura civile del Quattrocento,
che ripete ingigantiti i nuovi motivi creati da Leon Battista Alberti per il
Palazzo Rucellai di Firenze: probabilmente l'unico capolavoro del Bramante,
perfettamente conservato, eseguito interamente dal Maestro. Sorto in seguito a
una vincita di 60.000 scudi, fatta in una notte da un nipote di Sisto IV
Raffaele Riario, e confiscato, più tardi, dalla Santa Sede, per avere il
Riario partecipato a una congiura ordita contro Leone X, il palazzo fu sede dei
più potenti Principi della Chiesa, e dopo la rivoluzione francese, prima
del Tribunato della Repubblica, e poi della Corte lmperiale. il cui nome, non
del tutto cancellato unico ricordo della dominazione napoleonica a Roma può
leggersi ancora oggi sul balcone dell'ingresso principale. Nel 1848 fu la sede
del Parlamento Romano, e, in una insurrezione popolare, vi fu ucciso Pellegrino
Rossi, I'ultimo ministro liberale di Pio IX. Nel 1849 vi fu proclamata la
Repubblica Romana. Dal 1870 è la sede del Cardinale Cancelliere di Santa
Romana Chiesa, col privilegio dell'ex-traterritorialità. All'austerità
e alla solennità della facciata, ingemmata da due splendide balaustre
marmoree, prospicienti la sordida Via del Pellegrino, fan riscontro la
leggerezza e la grazia festosa del cortile, che rievoca quello del Palazzo
Ducale di Urbino, del Laurana, il più bell'esempio di cortile del
Quattrocento. Internamente, ha di notevole un grandioso salone, al primo piano,
con affreschi del Vasari, e a pianterreno, la Chiesa di San Lorenzo in Damaso,
probabilmente ricavata in un altro cortile del palazzo, recentemente assai
danneggiata da un incendio che ne distrusse il bel soffitto dorato.
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