PRIMO ITINERARIO

CAMPIDOGLIO - FORO ROMANO - PALATINO
COLOSSEO - SAN GIOVANNI IN LATERANO
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Il Foro di Cesare

Il foro di Cesare

Scendiamo, dunque, per il Clivo Capitolino, passando fra il portico degli Dei Consenti, i ruderi del Tempio di Vespasiano e gli avanzi del Tempio della Concordia, a sinistra, e a destra, le colonne del pronao del Tempio di Saturno e l'Arco di Settimio Severo.
In fondo, il bel prospetto barocco della Chiesa dei Santi Martino e Luca, eretta sulla Segreteria del Senato Romano, con l'elegante e armoniosa cupola di Pietro da Cortona, di cui è anche un bellissimo altare in bronzo dorato, situato nella cripta, adorna di preziosi marmi provenienti dal Serretarium Senatus. E accanto, la chiesetta di San Giuseppe dei Falegnami, detta anche di San Pietro in Carcere, piccola, modesta chiesa, ma di grandissimo interesse per tutta la Cristianità, essendo edificata sul Carcere Mamertino, antichissima prigione di stato romana: tetro angusto carcere, riservato ai condannati alla pena capitale, dove vennero rinchiusi Giugurta, Vercingetorige, i complici di Catilina, e dove San Pietro battezzò i suoi carcerieri con l'acqua di una sorgente sotterranea. Il Clivus Argentarius, tra il Campidoglio e la Basilica Argentaria (una specie di Borsa di Roma antica), con il suo selciato romano sconnesso, ci dà per un momento l'illusione di essere in una remota città dissepolta. Ma l'illusione ben presto svanisce, perché eccoci già alla Via dei Fori Imperiali e a Piazza Venezia, di cui si intravede lo scenografico sfondo. Noi, però, daremo prima uno sguardo al Foro di Cesare, di cui restano alcune botteghe e un elegante portico di marmo rosa, e al tempio magnifico, fatto erigere da Cesare in onore di Venere genitrice, per voto fatto prima della battaglia di Farsaglia alla Dea progenitrice della sua gente.