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PRIMO ITINERARIO CAMPIDOGLIO - FORO ROMANO - PALATINO COLOSSEO - SAN GIOVANNI IN LATERANO |
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I Mercati Traianei |
Proseguiremo, poi, verso Piazza Venezia, dirigendoci verso il Foro Traiano,
di cui ci restano cospicui avanzi, ma che purtroppo non possono darci nemmeno
una pallida idea di questo, che fu il più grande e il più
splendido dei fori imperiali romani. Fortunatamente ci resta pressoché
intatta la mirabile Colonna Coclide, uno dei più insigni monumenti della
romanità, eretta nel 113 a. C. per celebrare la conquista della Dacia,
compiuta da Marco Ulpio Traiano tra il 101 e il 107. a. C. La colonna, tutta in
marmo pario, è alta, senza il basamento, circa 30 metri, il fusto ha un
diametro di metri 3,50, e il fregio scolpito è lungo 200 metri e alto
circa un metro, con 2500 figure, raggruppate intorno a 150 episodi. Il basamento
racchiudeva in un'urna d'oro le ceneri di Traiano, e sulla sommità
sfolgorava una statua, pure d'oro, del grande Imperatore. Giustamente è
stato osservato che la fascia che si snoda intorno alla colonna è come la
pellicola di un film che si svolge davanti all'obiettivo di un moderno
apparecchio per proiezioni cinematografiche. Ma purtroppo l'occhio umano non può
seguire lo svolgimento di questo film dell'antichità, scolpito nel marmo,
anziché impresso in una pellicola cinematografica; e tanto meno può
cogliere le infinite bellezze di un così grande numero di sculture,
soprattutto essendo, oggi, la colonna priva della colorazione originaria, che
dava risalto alle singole figure. Solo dei rilievi fotografici diretti, per la
prima volta eseguiti nel 1940, hanno svelato l'intima bellezza di queste
meravigliose sculture che, per potenza d'espressione e nobiltà di
concezione, qualche volta, possono essere considerate inferiori soltanto a
quelle del Partenone.
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