Continuando per la Via di San Giovanni in Laterano, subito dopo, Si vede
profilarsi, a destra, su una piccola altura, I'abside grandiosa della Chiesa dei
Santi Quattro Coronati, simile più a un bastione medioevale che a una
chiesa. Né diversa è l'impressione che si prova passando sotto la
tozza torre campanaria, o rivolgendosi a riguardare la piazzetta solitaria che è
davanti alla chiesa, attraverso l'arco acuto per il quale siamo passati.
L'antica chiesa, saccheggiata e incendiata dai Normanni, fu anch'essa
ricostruita dal Papa Pasquale ll; ma nella nuova costruzione, assai più
piccola, fu incorporata l'abside della vecchia chiesa, assai più vasta.
Ciò spiega la particolarità dell'abside, che esempio unico a Roma
abbraccia tutte e tre le navate. La chiesa, che trae il nome da quattro
soldati romani che si rifiutarono di adorare una statua di Esculapio e perciò
subirono il martirio e furono santificati, ha un soffitto ligneo scuro del
'500, offerto dal Cardinale Enrico del Portogallo, un matroneo, degli affreschi
trecenteschi e un pavimento cosmatesco. Ma le tetre mura del convento
racchiudono un romantico chiostro fiorito del principio del XIll secolo dei più
pittoreschi e dei più suggestivi e la cappella di San Silvestro con
superbi affreschi del Xlll secolo d'imitazione bizantina.
Dirigiamoci, ora, verso il portico romanico dell'Ospedale di San Giovanni,
che si intravede in fondo alla modesta Via dei Santi Quattro Coronati, per
proseguire verso la Piazza di San Giovanni in Laterano.
La vasta piazza è dominata dal colossale obelisco, eretto da Sisto V
dove era la statua di Marc'Aurelio che è ora nella Piazza del
Campidoglio. È il più grande degli obelischi egiziani di Roma,
misurando, senza la base, 32 metri di altezza. Innalzato a Tebe dai Faraoni 15
secoli prima di Cristo, fu trasportato a Roma da Costanzo lI, figlio di
Costantino, nell'anno 357, facendo costruire un'apposita nave con 300 rematori,
e fu posto nella spina centrale del Circo Massimo, dove fu ritrovato in tre
pezzi nel 1587.
Il fondo della piazza è occupato dal Palazzo del Laterano, dalla
facciata laterale della Chiesa di San Giovanni, dal Battistero e dagli avanzi di
una costruzione romana. E affinché in questo autentico campionario di
stili non mancasse neppure il Novecento, da alcuni anni è sorto, a
ridosso del Battistero, il Seminario Pontificio Romano, dove i giovani aspiranti
al sacerdozio attendono al completamento dei loro studi in una cornice di sobria
eleganza e di modernità.
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