Presentiamo una sintesi dei principali articoli che appaiono sul
n. 2/1999, marzo-aprile, della rivista "Amici della Pipa":
 

 

 

 

Si concludono i dossier sull'Irlanda (dove è previsto un prossimo viaggio) con una panoramica della letteratura, della musica, del cinema e così via, oltre a un articolo sulle pipe Peterson.

 

 




Una serie di articoli sottolineano l'importanza della coltivazione di tabacco e della produzione di sigari per l'economia cubana. Anche dal punto di vista turistico, la componente 'sigari' è uno degli elementi di attrazione dell'isola.


Ad alcuni anni di distanza dalla prima, lanciamo una indagine di mercato, una sorta di identikit del fumatore di pipa italiano, per conoscerne le preferenze in fatto di pipe e di tabacchi.

Un resoconto della attività più recente del nostro Circolo Amici della Pipa, che vede una partecipazione crescente di appassionati, non soltanto romani. Oltre al consueto mercatino per collezionisti, sono state effettuate numerose prove di tabacchi.


Presentazione di un documentato lavoro sui sigari, di A. Castiello d'Antonio, edito da Alberti &C., Arezzo: "Il grande libro dei sigari", che abbraccia questo vasto universo ora di moda, e contiene saggi e informazioni di grande interesse.


Continua la presentazione delle principali pipe italiane, di cui diamo un giudizio soggettivo avvertendo che sarebbe sembre opportuna l'indicazione del vero produttore, così come una corretta indicazione 'fatto a mano' tale da garantire le pipe davvero artigianali.


Allegato alla rivista un adesivo destinato ai negozianti specializzati e agli abbonati, per diffondere l'uso della pipa. I primi potranno attaccarlo nel loro punto vendita, i secondi potranno farne uso per far conoscere la pipa tra i propri amici.

 

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