PRIMO ITINERARIO

CAMPIDOGLIO - FORO ROMANO - PALATINO
COLOSSEO - SAN GIOVANNI IN LATERANO
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Foro di Augusto

Il Foro di Augusto

Il Foro d'Augusto, il meglio conservato dei fori imperiali, rivive facilmente nel suo fulgore nella nostra fantasia, e per la ristrettezza dello spazio da cui è possibile dominarlo, acquista un carattere di maggiore grandezza e di maggiore solennità.
Ai due lati, due sontuose basiliche, terminanti con esedre rivestite di marmi policromi e adorne di statue colossali: nel centro, il titanico tempio, innalzato da Augusto in onore di Marte Ultore, per voto fatto la notte che precedette la battaglia di Filippi, in cui fu vinto Bruto e vendicata la morte di Cesare. E davanti al tempio, un'ampia scalea, avente, ai lati, due monumenti equestri e un'ara nel mezzo.
Tra il tempio e le basiliche, due archi di trionfo; e in fondo, il muro ciclopico, innalzato per separare la zona dei Fori dalla Suburra, uno dei quartieri più sordidi della città, dietro il quale si accalca in miseri tuguri sovrapposti una folla compatta che, all'occorrenza, invaderà i Fori per gli angusti fornici come una marea tumultuante, ora minacciosa, ora osannante, finché la predicazione di un nuovo Verbo che bandisce ogni idea di esaltazione della forza non affratellerà tutte le genti e gli uomini di classi diverse in un unico amore e nel nome di Cristo. Ma allora la potenza romana sarà scossa nelle sue basi, e Roma si avvierà verso il decadimento e la rovina, per risorgere, poi, con un nuovo volto e sotto un'altra luce.
Al di là del Foro di Augusto, i resti del Tempio di Minerva e due colonne, unico avanzo della prospettiva grandiosa del Foro di Nerva . Poi la Torre dei Conti, possente costruzione medioevale, un giorno la più grande e la più splendida delle torri medioevali di Roma.