I CAVALIERI CHE FECERO L'IMPRESA

Gli Interpreti

THOMAS KRETSCHMANN (Vanni delle Rondini)

Kretschmann, 38 anni, che oggi vive a Los Angeles con la moglie e i loro due bambini, è nato nella Germania dell’Est. Da adolescente si è allenato per partecipare alle Olimpiadi come nuotatore, ma ha poi deciso di provare a fare l’attore. A 20 anni, è fuggito a Berlino Ovest per iniziare una nuova vita senza le restrizioni imposte dal regime comunista. Dopo tre anni di lavoretti saltuari e di lezioni di recitazione, ha ottenuto di entrare a far parte dello Schillertheater, l’equivalente tedesco della Royal Shakespeare Company inglese.


Nel 1991 ha debuttato sul grande schermo con “Der Mitwisser”, che gli è valso il prestigioso Max-Ophuls Prize tedesco come Miglior Attore Esordiente. La sua interpretazione in “Stalingrado” (Stalingrad), un film realizzato dagli stessi produttori di “U-Boot 96” (Das Boot), lo ha lanciato sulla ribalta internazionale. Successivamente, ha interpretato “La regina Margot” (La Reine Margot), “Marciando nel buio”, “La sindrome di Stendhal” di Dario Argento, e “Il principe coraggioso” (Prince Valiant). La sua più recente interpretazione è stato “U-571”, il film interpretato da Harvey Keitel e Jon Bon Jovi, che ha trionfato ai botteghini e che lo vedeva nel ruolo del Cap. Wassner.

Dice Kretschmann del suo ruolo: “Vanni è un italiano, perciò ho dovuto lavorare molto sul mio accento; alla fine però credo che nessuno direbbe che sono tedesco”; di Avati, dice, “Pupi è una persona deliziosa. Ci spinge ad arrivare al cuore dei personaggi, perché vuole tirar fuori il nocciolo tenero della loro personalità, per farla risaltare contro la brutale durezza dei tempi”.

Filmografia:

• “Der Mitwisser” (1990), di Ulrike Neulinger
• “Warriors Heart” (1991), di Leidulf Risan
• “Stalingrado” (Stalingrad, 1992), di Joseph Vilsmaier
• “Engel Ohne Flugel” (1992), di Maria Theresa Wagner
• “Die Ratte” (1992), di Klaus Lemke
• “La regina Margot” (La Reine Margot, 1993), di Patrice Chereau
• “Femmes” (1993), di Patrick Alessandrin
• “Affairs” (1993), di Jacques Breuer
• “La regina Margot” (La Reine Margot, 1993), di Patrick Chereau
• “Marciando nel buio” (1995), di Massimo Spano
• “La sindrome di Stendhal” (1995), di Dario Argento
• “Il tocco: la sfida” (1996), di Enrico Coletti
• “Il principe coraggioso” (Prince Valiant, 1996), di Anthony Hickox
• “Coppia omicida” (1997), di Claudio Fragasso
• “U-571” (1999), di Jonathan Mostow

In televisione:

• “Radio Fever” (1988), di Dietrich Haugk
• “Rothenbaumchausee” (1989), di Dietrich Haugk
• “Murder by Fullmoon” (1990), di Dietrich Haugk
• “Beyond the Breakers” (1994), di Peter Patzak
• “Deadly Obsession” (1994), di Peter Patzak
• “Falling Angels” (1994), di Dagmar Damegk
• “Burning Angels” (1995), di Peter Patzak
• “An Impossible Love” (1995), di Vivian Naefe
• “La derniere Fete” (1995), di Pierre Granier-Deferre
• “Anna” (1995), di Dagmar Damek
• “We Together – Alone With You” (1995), di Willma Kottush
• “Die Kammer” (1996), di Christopher Schrewe
• “La principessa e il povero” (1997), di Lamberto Bava
• “La Bibbia – Esther” (1998), di Raffaele Mertes
• “The Victim” (1998), di Torsten Fischer
• “Silenced” (1998), di Michael Rowitz
• “The Solist” (1998), di Carlo Rola