- I prodotti della combustione sono costituiti da: vapore acqueo; ossido di carbonio; ossido di zolfo; idrocarburi incombusti; ossido di azoto; IPA; metalli pesanti; elementi radioattivi e particelle sospese.
- Gli effetti dell'inquinamento atmosferico sull'uomo si presentano dopo un periodo di lunga permanenza in luoghi contaminati.
- Ossidi di zolfo e di azoto provocano disturbi all'apparato respiratorio.
- Le particelle sospese o particolato a secondo delle dimensioni si depositano in vari punti (mucose, faringe, alveoli polmonari).
- Gli IPA sono cancerogeni.
- L'ossido di carbonio presenta disturbi cardio-vascolari.




- Una sostanza è definita acida se il suo pH è inferiore a 7, neutra se il pH è 7 e basica se il suo pH è superiore a 7. Normalmente la pioggia ha un pH lievemente acido, ma negli ultimi decenni questo fattore è aumentato; ciò è riscontrabile misurando il pH dei laghi e delle stazioni meteorologiche.
- Le cause di questo aumento di acidità sono da addebitare alle sempre maggiori concentrazioni di inquinanti nell'atmosfera; mentre gli effetti si riscontrano su piante, animali acquatici, monumenti e metalli.
- L'inquinante maggiormente responsabile è quello derivante dalla combustione di carburanti fossili (azoto, zolfo).
- La deposizione può essere "secca o umida" (pioggia o vento).

EFFETTI:
- Gli effetti si hanno su animali e vegetali dei laghi (a pH 4,5 c'è la morte) nella vegetazione si ha una riduzione della fotosintesi, perdita di sali nutritivi, amorie della fauna microbica.




- L'ozono assorbe le radiazioni ultraviolette e protegge dagli effetti cancerogeni alla pelle.
- Lo strato di O/3 sta diminuendo in spessore e concentrazione a causa delle sostanze chimiche riversate nell'atmosfera, le quali accelerebbero la scissione dell'ozono per sua natura assai instabile.




- Lo scambio naturale di anidride carbonica tra atmosfera, biosfera, acqua determina un contenuto medio di questo gas nell'aria pari allo 0,3% in volume.
- Questo equilibrio è fondamentale per il clima, le piante, la catena alimentare.
- L'aumento della percentuale di CO/2 preoccupa gli esperti in quanto produce un effetto serra dove i raggi ad alta lunghezza d'onda (ultravioletti) passano e rimangano intrappolati poichè il calore riflesso riemesso dai corpi colpiti è a lunghezza d'onda più corta del necessario per sfuggire al CO/2.
- Le conseguenze sono fusioni delle nevi e dei ghiacci, variazioni di clima.




- Lo smog fotochimico è composto da inquinanti secondari prodotti dalle reazioni che la miscela di idrocarburi ha con l'azione della luce e del calore solare. La combinazione produce sostanze fortemente ossidanti tipo PAN.
- Lo smog fotochimico è presente quindi ove vi siano inquinanti precursori (miscela di idrocarburi) ed è legato alla variazione dell'intensità della luce solare. Lo smog fotochimico è altamente fitotossico pericoloso per le piante, perché solo alcune ne sopravvivono, si crea così una selezione drastica nel tipo di vegetazione urbano.




Una delle fonti più diffuse e insidiose di contaminazione è la ricaduta delle particelle radioattive; grave è anche la contaminazione dovuta a rilasci di materiale radioattivo e della perdita dovuta a smaltimento incontrollato; contenuto di satelliti artificiali precipitati; fumi e scorie