ARDENTE AMORE

Vedo 'l tuo viso ancor più bello reso

Dal gran piacere e dalla voglia ardente.

Oh! Quegl'occhi! e quella bocca che si morde,

E giran vaghe le pupille

In cerca della forte sensazione

Che dona in te la maschia mia penetrazione.

Così l'amor tuo per me

E l'amor mio per te

Doni alla vita nostra,

Fragil come'l fiore

voglia di vivere per il nostro ardore.

Di poi verrà la lunga notte

E il dì che non ritorna

Come prima ch'io nato fossi

Il divino Properzio latino

Vaticinava.

Com'ape e farfalla

Succhia'l nettare dal fiore

Succhia tu'l sapor della mia pelle.

Oh! mio grande dolce amore!

Catullo a Lesbia ripetea

Che di mille e mille baci

Esser sazio volea,

Che poi la notte eterna e lunga

Ognor sopragiungea,

Così t'esorto, amore

D'amarmi a lungo con ardore,

Amami com'io fossi per te

Il tuo desiderato fiore:

Con mani morbide e tenere

Carezzami vogliosa la mia pelle.

Io mi risveglio e sento

D'esser potente e forte,

Tutta ti penetro e t'offro

Brividi lunghi e onirici piaceri.

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